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La Catena Del Suono: Effetti

Non basta usare gli effetti: per ottenere i risultati ottimali dobbiamo saper costruire una corretta catena del suono.

La catena del suono o catena degli effetti è la successione che guida la costruzione corretta del suono finale dell’armonica amplificata, in pratica è la corretta successione del posizionamento dei pedalini. Questa regola generale ci permette, quindi, di posizionare la successione degli effetti che usiamo per ottenere il miglior risultato finale.

In questo articolo, estratto dal “Manuale Di Armonica Diatonica” di Riccardo Grosso, vediamo proprio questo. Pronti?

Iniziamo!

Costruire La Catena Del Suono

Sapere in quale ordine inserire i vari elementi nell’amplificazione dell’armonica è importante. Per farlo in maniera adeguata dobbiamo capire le funzioni dei vari effetti che possiamo collegare all’armonica.

Come in ogni altro lato della musica, non c’è una regola fissa, ma abbiamo una linea generale che viene seguita per creare un sound usabile.

Effetti
La Catena Del Suono

NON è necessario collegare tutti gli effetti indicati, quello che notiamo qui sopra è l’ordine ideale di posizionamento degli effetti.

Dal Pre-Amp posso saltare direttamente al Distorsore, oppure collegare il microfono a questo direttamente, ma è importante è non partire con il Delay, ad esempio. Questo perché delay o riverbero sono effetti che creano l’ambiente in cui viene inserito il nostro suono: è pertanto saggio prima formare il timbro che vogliamo ottenere e poi metterlo in uno spazio. Il distorsore andrebbe a distorcere anche il suono creato dagli effetti di ambiente delay creando risultati difficilmente utilizzabili.

La regola, anche qui, è sperimentare e trovare una soluzione che porti al risultato che abbiamo in testa.

Il suono giusto, quello che cerchiamo, sicuramente è stato ispirato da qualcuno che abbiamo ascoltato, ma abbiamo in testa un’idea di ciò che vogliamo raggiungere?

Per evitare di spendere fortune in pedali e farsi suonare da questi (oltre che farsi, spesso, affascinare dal “sentito dire” e dalle “nomee”), suggerisco di usare un effetto alla volta, magari di fascia economica per iniziare. Se sappiamo cosa fa un certo effetto e ci piace il risultato, allora possiamo pensare a qualcosa di più costoso e specifico, ma acquistare questo o quel pezzo di equipaggiamento perché ce l’ha questo o quell’armonicista è qualcosa di poco saggio, sia per il risultato musicale che cerchiamo, sia per le nostre tasche.

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Giovendorser presenta: Billy Branch (Suzuki)

La Suzuki Manji è molto adatta alle mie esigenze come artista: il suo design elegante è facile da usare e si adatta comodamente nelle mie mani

Billy Branch

Quando si pensa ai diversi musicisti Blues il riferimento geografico è spesso legato al sud degli States, ma non è il caso di Billy Branch, nato a Chicago nel 1951 ed è cresciuto nella città di Los Angeles.

Billy prese per la prima volta un’armonica all’età di dieci anni e cominciò subito a suonare semplici melodie. Nell’estate del ’69 tornò a Chicago e si laureò in scienze politiche presso l’Università dell’Illinois.

Fu durante questi anni che fu introdotto al Blues.

Presto s’immerse nella scena Blues locale trascorrendo una grande quantità di tempo in leggendari club blues come il Queen Bee’s e il Theresa’s Lounge, imparando e affinando la sua tecnica grazie anche ad armonicisti come Big Walter Horton, James Cotton, Junior Wells e Carey Bell.

Fece la sua prima registrazione per la Barrelhouse Records e iniziò a lavorare come apprendista armonicista nel Chicago Blues All-Stars di Willie Dixon.  Alla fine ha sostituì Carey Bell e lavorò con Willie Dixon per sei anni.

Durante questo periodo, Billy formò i Sons Of Blues (S.O.B.s) con musicisti che erano figli di famosi artisti Blues. I S.O.B.s originali consistevano di Billy, Lurrie Bell, Freddie Dixon e Garland Whiteside con i quali girò anche l’Europa suonando al Festival di Jazz di Berlino. Successivamente registrò per le sessioni dei Living Chicago Blues dell’Alligator Record (nominate ai Grammy) e suonò regolarmente in studio in oltre un centinaio di album.

Billy ha registrato e/o suonato con un incredibile elenco di leggende del blues tra cui: Muddy Waters, Big Walter Horton, Son Seals, Lonnie Brooks, Koko Taylor, Johnny Winter e Albert King.

Nel 1990 registra con altre tre “HARPLEGENDS”: Carey Bell, Junior Wells, e James Cotton;  l’album “HARP ATTACK!” vincitore del W.C Handy Award.

Anche nel 2004 riceve un W.C. Handy Award, questa volta insieme Kenny Neal con il disco “DOUBLE TAKE” per l’etichetta Aliigator.

Una delle tante iniziative di Billy è quella di portare avanti la tradizione blues alle nuove generazioni attraverso il suo programma Blues In The Schools.

È un educatore blues dedicato e ha insegnato nel sistema scolastico di Chicago per oltre vent’anni come parte del progetto Urban Gateways. Ogni anno, alcuni dei suoi migliori studenti aprono il Main Stage al Chicago Blues Festival, evento trasmesso in tutto il U.S. su la National Public Radio.

Il produttore Blues, Chicago Beau ha scritto: “Billy Branch è diventato un faro, un modello per i suoi tempi come artista e attivista socioculturale: Billy Branch è un Bluesman; Billy Branch è il Blues.

Da diverso tempo Billy Branch è un endorser del marchio SUZUKI: www.suzukimusic-global.com

Suona il modello Manji e questo è il suo pensiero:

Prima di tutto vorrei dire che sono molto contento di lavorare con Suzuki come nuovo sponsor. Sono anche orgoglioso di rappresentare il nuovo modello Manji e, soprattutto, onorato di aver contribuito al design di questa nuova dinamica armonica diatonica. Sento che la Manji è molto adatta alle mie esigenze come artista. Il suo design elegante è facile da usare e si adatta comodamente nelle mie mani. È leggera, ma offre un tono vivace e ricco che, come ogni serio suonatore di armonica Blues sa, è essenziale per una buona performance. Sono sicuro che il fondatore, Mr. Manji Suzuki, sia orgoglioso di avere il suo nome associato a questa armonica e anche io sono molto orgoglioso di suonarla.

Per conoscere meglio Billy Branch visita il suo sito www.billybranch.com

Qui sotto, invece, puoi scoprire la Suzuki Manji e tutti gli altri strumenti offerti dalla Suzuki.

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Seydel ORCHESTRA

Seydel Orchestra

La Seydel Orchestra è uno dei modelli diatonici della casa tedesca che, però, non deve trarci in inganno: il suo layout delle note è in versione SOLO TUNING.

Questo significa che ha la stessa disposizione di una cromatica. Nei primi due fori troviamo le ultime quattro note della scala dell’ottava più bassa ed è dal foro 3 soffiato che troviamo la scala completa. Questo ci regala due ottave e mezza di melodie possibili.

La Orchestra è tutta in acciaio, tranne per il suo comb in ABS rosso, ed è un ottimo strumento diatonico per chi vuole avere opzioni musicali diverse dal solito (il Solo Tuning permette bending aspirati praticamente ovunque) e per chi da diatonico vuole iniziare ad avvicinarsi alla cromatica.

Vediamo il video dove Riccardo Grosso testa la Seydel Orchestra.

Disponibile in cinque tonalità (LC, LD, LF, C, A), la Seydel Orchestra è sicuramente uno strumento adatto a chi sulla diatonica suona melodie, non necessariamente Blues. La troviamo infatti adatta al Pop, Folk, Jazz, Classica, musica Etnica e sì, anche Blues, ma non solo.

Proprio a causa del suo layout delle note (trovi qui il PDF con le accordature Seydel) la Orchestra è ideale per il solista, rispetto al suonare accompagnamenti.

Reattività, volume, timbro importante e facilissima suonabilità sono ormai un marchio di fabbrica al quale Seydel ci ha abituato in questi anni e che troviamo anche sulla Orchestra: un’armonica da scoprire e provare. Ci saprà sorprendere.

Come sempre, oltre all’armonica, sono disponibili nel nostro catalogo tutti i suoi ricambi qualora ci fosse un problema o qualsiasi esigenza sia di customizzazione che di riparazione dello strumento.

Insomma la Seydel, anche nel caso della Orchestra, ci assiste su tutti i fronti e ci permette di poter suonare l’armonica senza pensieri, se non quelli di fare bella musica.

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Le tonalità della NONSLIDER by Seydel

nonslider

Seydel ci abitua alle sorprese ed inizia l’anno proponendo un passo avanti della famosa e apprezzata novità del mondo dell’armonica cromatica chiamato NONSLIDER.

Per chi non la conoscesse, questa è un’evoluzione senza tasto di registro dell’armonica cromatica. I diesis si trovano spostandosi sul foro sottostante con l’imboccatura.

L’imboccatura della NONSLIDER: basta ruotare l’armonica per ottenere i Diesis!

Se te lo sei perso, puoi vedere l’articolo che parla proprio della Seydel NONSLIDER, cliccando qui.

Quello che Seydel si propone di fare con la NONSLIDER è rendere possibile suonare cromatico usando un modificato approccio diatonico. Abolendo la presenza del pulsante e del registro.

Per facilitare la cosa, oggi Seydel presenta delle novità.

Le novità Seydel

La NONSLIDER è disponibile in due tipi di accordature: Orchestra Tuning e Solo Tuning.

La Orchestra Tuning è disponibile solamente in tonalità di DO (C). La Solo Tuning si trova di DO Basso (LC), RE Basso (LD), MI Basso (LE), FA Basso (LF), SOL (G), LA (A), SI Bemolle (Bb), DO (C) e RE (D)!

Quindi un’ampia gamma di tonalità e soluzioni di accordatura rendono la NONSLIDER completa e accattivante. Le nuove tonalità soddisfano le richieste di numerosi armonicisti entusiasti di aver provato la Seydel NONSLIDER.

La NONSLIDER con accordatura Solo Tuning condivide le note con le più comuni accordature cromatiche. Ora è disponibile in diverse tonalità per facilitare l’esecuzione in diverse situazioni e brani, regalando anche intonazioni più basse. Mentre la Orchestra dona all’armonicista la coda della scala dell’ottava precedente, partendo dal V grado sul primo foro soffiato.

Layout tonalità di DO – Solo Tuning e Orchestra Tuning

Insomma Seydel ha abituato la comunità di armonicisti ad un’attenzione alle esigenze di professionisti e di strumentisti di ogni livello. Ogni volta ampliando costantemente le opzioni disponibili sui propri strumenti.

Lo fece per la 1847 Lightning (altro strumento di successo), prima e ora si ripete felicemente anche su questa armonica.

Le tonalità e le accordature che Seydel propone sono da oggi disponibili nel nostro catalogo e siamo a disposizione per qualsiasi approfondimento e informazione!

Vista la particolarità dello strumento, questo è disponibile su ordinazione in pochi giorni lavorativi!